Dieci piccoli indiani (... e poi non rimase nessuno)
Agatha Christie
Dieci persone estranee l'una all'altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l'invito. E ora sono lì, su quell'isola che sorge dal mare, simile a una gigantesca testa, che fa rabbrividire soltanto a vederla. Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli. Ma hanno trovato una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto di ciascuna camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini. Per gli ospiti intrappolati è l'inizio di un interminabile incubo. Con "Dieci piccoli indiani", scritto nel 1939, Agatha Christie ha sfidato se stessa: dieci assassini, isolati, vittime a loro volta di un assassino invisibile.
Trasparelena ha letto questo giallo tantissimi anni fa, probabilmente al primo anno di università, quando l'amica S l'ha introdotta a Poirot e Miss Marple, e l'ha riletto quest'estate, quando la BambinaGrande se l'è ritrovato come compito per le vacanze.
Trasparelena non crede che un classico come questo abbia bisogno di commenti, però ci tiene a dire che alla BambinaGrande neo-tredicenne e non particolarmente incline alla lettura è piaciuto molto, anzi, è piaciuto tanto da spingerla a leggere, dopo questo, un altro giallo
Come nota a margine, Trasparelena vorrebbe sottoporre ai suoi sparuti ma spera fedeli e interessati lettori l'elenco dei libri proposti dalla prof di lettere della BambinaGrande, tra cui i ragazzi hanno scelto UN libro da leggere e di cui fare la relazione, per chiedere un parere, perchè lei l'ha trovato onestamente non equilibrato
1) Matilda - Roald Dahl
3) Dieci piccoli indiani - Agatha Christie
La BambinaGrande non è, in tutta onestà, una gran lettrice, però ha letto Matilda in quinta elementare. Non sarà un po' "da piccoli per dei tredicenni? O meglio, la Christie non è un po' troppo più da adulti rispetto al primo?
*Trasparelena ha letto il #2 a febbraio, perchè Pennac le piace e di Pennac la stessa prof a Natale aveva proposto "Abbaiare stanca", peraltro carinissimo da cui Trasparelena cercando in biblioteca è risalita a questo con l'idea di proporlo alla BambinaGrande con la (vana) speranza che diventasse lettrice compulsiva come lei. E invece è finita che Trasparelena questo titolo alla BambinaGrande non l'ha nemmeno proposto.
Mio figlio dodicenne ha letto "Assassinio sull'Orient Express" e l'ha trovato molto avvincente, non credo che con tutto ciò a cui vengono oggi sottoposti questi gialli siano troppo da adulti per loro. Discorso diverso per Matilda che trovo effettivamente più "elementare" passami il termine.
RispondiEliminaComunque io ti leggo sempre!!!
Anna
@Anna grazie per il commento e anche perché mi leggi sempre. Condivido la linea di pensiero: la Christie anche secondo me per 12-13 enni va benissimo, 'sti ragazzini sono abituati a ben altro, è il paragone di livello con Matilda che mi stride...
EliminaForse le proposte erano variegate perché i ragazzi sono diversi. In ogni caso, belle scelte
RispondiEliminaprobabilmente hai ragione
EliminaThis was a lovelyy blog post
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