venerdì 9 ottobre 2020

Il venerdì del libro #95 - Riccardino

 

Riccardino

 Andrea Camilleri


«Il telefono sonò che era appena appena arrinisciuto a pigliari sonno, o almeno accussì gli parse". "Riccardino sono", disse una voce "squillante e festevole", per dargli appuntamento al bar Aurora. Ma Montalbano non conosceva nessuno con quel nome... Un'ora dopo, la telefonata di Catarella: avevano sparato a un uomo, Fazio lo stava cercando. Inutilmente il commissario cercò di affidare l'indagine a Mimì Augello, perché "gli anni principiavano a pesargli" aveva perso "il piacere indescrivibile della caccia solitaria", insomma "da qualichi tempo gli fagliava la gana", "si era stuffato di aviri a chiffari coi cretini". Si precipitò sul posto, e scoprì che il morto era proprio Riccardino.»

Questo, in sintesi, è l'incipit di Riccardino, l'ultimo, atteso romanzo con protagonista il commissario Montalbano, che Andrea Camilleri ha voluto uscisse postumo. Il primo capitolo del romanzo è stato letto in anteprima il 16 maggio 2020 dallo scrittore Antonio Manzini, amico e allievo di Camilleri, in occasione del Salone del Libro Extra.

Un titolo così diverso da quelli essenziali ed evocativi e pieni di significato ai quali siamo abituati, in cui risuonano echi letterari. Riccardino segna quasi una cesura, una fine, ed è giusto marcare la differenza sin dal titolo.

Trasparelena compie gli anni a giugno. Per anni, forse decenni, per il suo compleanno ha ricevuto in regalo dal Traspanonno un'indagine di Montalbano, perchè il maestro Camilleri ne scriveva una più o meno in quel periodo.
Ora siamo all'ultimo capitolo
In questo 2020 strano, in cui abbiamo saltato la primavera e la pasqua, in un'estate strana Trasparelena si è comprata il libro, che è uscito ahilei ben oltre il suo compleanno, e siccome le è mancato il cuore, l'ha fatto leggere prima al Traspanonno. Poi ha preso coraggio. 
E ora deve dire che non le dispiace tanto quanto pensava. 
Non volendo fare  uno spoiler non si dilunga nel dettaglio quanto vorrebbe, però ci tiene a dire che Camilleri è stato molto molto molto abile a scrivere un finale che per quanto sia una fine delle indagini scritte, cioè dei suoi libri, lascia comunque una porta aperta alle vicende televisive.

Con questo post il Traspablog partecipa al venerdì del libro

recensione e foto www.ibs.it


Nota di servizio: Trasparelena non è sparita. In questa strana estate ha riletto Ragione  e sentimento, e poi  Emma e Persuasione di Jane Austen, quest'ultimo in italiano e poi anche in inglese.Non ne ha scritto qui perchè sono stati mesi di lavoro esagerato, e le è mancata l'ispirazione. Si scusa, vorrebbe promettere più assiduità ma non lo fa, per evitare di disattendere la promessa. Diciamo che proverà

2 commenti:

  1. A me è piaciuto molto. Ho trovato dentro molta sicilianità e molto Camilleri, quindi, ma non tutti l'hanno apprezzato.
    Per il resto... quando torni noi ci siamo

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  2. Grazie per la tua recensione :) Complimenti per il blog!

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L'educazione è molto apprezzata