venerdì 28 febbraio 2020

Il venerdì del libro #90 - Per cosa si uccide

Per cosa si uccide

Gianni Biondillo

 

 

Inizia d'estate, con un cane sgozzato, una serie di omicidi lunga un anno nel quartiere di Quarto Oggiaro, periferia di Milano. Protagonista è, suo malgrado, l'ispettore Ferraro, uomo senza particolari qualità. Separato con un figlio, vive da solo. Attorno a lui ruotano poliziotti surreali, spacciatori, imprenditori rampanti, contrabbandieri, informatori, pendolari, "sciure" e manifestanti: il popolo di una città e della sua periferia. Le indagini di Ferraro servono da pretesto narrativo per raccontare il ventre molle di Milano, vera protagonista del romanzo. "Una città - sostiene l'autore - che non vuole morire e che, se muore, comunque rinasce, con orgoglio".

 

Non è il solito giallo, questo di Biondillo, ma è un racconto che si svolge su piani diversi e scenari differenti, sebbene tutti alla fine collegati.

Trasparelena l'ha trovato abbastanza originale, anche se non facilissimo da seguire se si legge prima di addormentarsi... 

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L'educazione è molto apprezzata