venerdì 21 febbraio 2020

Il venerdì del libro #89 - Corro perché mia mamma mi picchia

Corro perché mia mamma mi picchia

Giovanni Storti,Franz Rossi

 

 

 

Siamo abituati a vederlo insieme agli inseparabili Aldo e Giacomo, ma in questo libro Giovanni Storti si presenta in una veste insolita, maglietta e pantaloncini, e ci parla della sua più grande passione fuori dal palco, quella per la corsa. Lo fa alla sua maniera, con la consueta ironia, con un intreccio di leggerezza e profondità. Alternandosi nel racconto con Franz Rossi, compagno di avventure e di allenamenti, Giovanni, instancabile "assaggiatore di corse", pronto a sfidare il caldo come il freddo, a correre di giorno e di notte, a qualsiasi latitudine o altitudine, ci spiega come ha scoperto, o meglio riscoperto, questa vena atletica. Dalle fughe infantili per sottrarsi alle ciabattate materne a una pratica ritrovata, non tanto per motivazioni salutistiche, quanto perché la corsa ha il fascino di una vera arte. Ci addentriamo così, in compagnia dei due protagonisti, negli itinerari delle gare più coinvolgenti, sentiamo con loro la fatica ma anche il piacere di misurarsi con se stessi e con gli altri, la gioia di superare i propri limiti. E soprattutto impariamo a guardare con curiosità ed emozione i luoghi e l'umanità che si incontrano lungo il tragitto. Si aprono davanti a noi scorci di una Milano, quella dei Navigli, dei parchi e della Montagnetta di San Siro, lontana dall'affannata metropoli dell'immaginario collettivo. Prefazione di Giacomo Poretti

 

Questo è un libro del Traspamarito e Trasparelena l'ha letto in un momento di "carestia" che ora come ora le sembra impossibile aver avuto ma tant'è, comunque l'ha letto

E l'ha trovato divertente.

Va detto che sono due-tre anni che Trasparelena va a correre un paio di volte a settimana, e nell'ultimo anno sta anche notando qualche _lieve_ progresso nelle sue performances, ma soprattutto si sta appassionando alla corsa, per cui un pochino, lo spirito di questo libro l'ha apprezzato.

Certo non andrà mai MAI MAI a fare gli ultra trail descritti in alcuni capitoli, però deve ammettere che ha colto il senso di squadra che si evince. 

Se però il lettore cerca un manuale per diventare runner, ecco, questo libro non va bene.  

 

Con questo post il Traspablog partecipa al venerdì del libro
recensione e foto www.ibs.it

 

1 commento:

L'educazione è molto apprezzata