venerdì 12 luglio 2019

Il venerdì del libro #71 - Il cuoco dell'Alcyon

Il cuoco dell'Alcyon

Andrea Camilleri

 

 

 

Al commissariato di Vigàta sta succedendo qualcosa: Montalbano allontanato e costretto alle ferie, la sua squadra smantellata, in breve: qualcuno sta tentando di farlo fuori.
Proprio in quei giorni arriva al porto l’Alcyon, una goletta un po’ misteriosa, nessun passeggero e pochi uomini di equipaggio. Un giallo d’azione, quasi una spy story dove si intrecciano agenti segreti, FBI e malavita locale. Situazioni più cruente che Montalbano saprà affrontare con sangue freddo e perspicacia; Adelina, Ingrid e Livia faranno la loro parte e il commissario, quasi irriconoscibile, finirà per stupire i suoi lettori
 
Ogni anno Camilleri scrive un'indagine di Montalbano a giugno, sembra lo faccia apposta per il Traspacompleanno.
Ogni anno il Traspanonno regala l'indagine di Montalbano a Trasparelena per il Traspacompleanno. 
Ogni anno Trasparelena si gode l'indagine di Montalbano col primo caldo.
Quest'anno poco dopo il Traspacompleanno Camilleri è stato male. Molto male. Trasparelena spera che si riprenda ma la cosa non le pare semplice 
Trasparelena ha letto questa indagine di Montalbano con un po' di magone, perchè probabilmente sarà l'ultima che leggerà in occasione del Traspacompleanno, anche se c'è sempre il finale, che Camilleri ha scritto nel  2006 e che è custodito presso il suo editore, perchè lo pubblichi postumo.
"Ho scritto la fine dieci anni fa... ho trovato la soluzione che mi piaceva e l'ho scritta di getto, non si sa mai se poi arriva l'Alzheimer. Ecco, temendo l'Alzheimer ho preferito scrivere subito il finale. La cosa che mi fa più sorridere è quando sento che il manoscritto è custodito nella cassaforte dell'editore... È semplicemente conservato in un cassetto"
"Il cuoco dell'Alcyon" è un'indagine bellissima, più poliziesca di molte altre, più siciliana ma anche meno siciliana, in cui i ruoli classici dei protagonisti sono un po' stravolti: un grandissimo Fazio co-protagonista, un Catarella che lascia un po' il suo ruolo di buffone e un Augello che invece abbandona il suo mood da donnaiolo.
Con una Livia più "vera" e sempre innamorata, cosa che le ha fatto piacere visto che alla fine del precedente libro le cose tra lei e Salvo non andavano così tanto bene.
Trasparelena consiglia a tutti di leggerlo, questo Montalbano, presto, e pensare a Camilleri con un po' di affetto più del solito 

Tenga duro maestro!


Con questo post il Traspablog partecipa al venerdì del libro
recensione e foto www.ibs.it

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