venerdì 30 agosto 2013

Ma che cosa succede?

Trasparelena è una pianificatrice.
Trasparelena è una pianificatrice di mestiere. Nel senso che pianificare fa parte del suo lavoro, e quindi si giustifica dicendo che oramai ha la deformazione professionale.
Trasparelena è una pianificatrice di mestiere perchè è troppo nel suo carattere pianificare, e di fatto questo lavoro le riesce semplice perchè fa parte del suo carattere.

Trasparelena, dicevamo, è una pianificatrice.
Trasparelena si sente serena se può pianificare tutta la sua vita prossima futura, da qui fino, almeno, a Natale. Meglio Pasqua.
Trasparelena sarebbe felice al top se potesse, ad esempio, avere i pasti preimpostati, per cui al lunedì si mangia pasta al pomodoro al martedì arrosto e così via. Senza troppe menate e pensamenti (e qui no, non c'entra la Traspanonna che al venerdì-sera-minestrone e alla domenica-sera-pastina  e così via, no no)

Trasparelena _di solito_ è come sopra

DI SOLITO

Perchè a 'sto giro c'è qualcosa che non va.
Qualcosa dev'essere successo durante le vacanze

Al pensiero di avere degli impegni a Trasparelena viene lo sconforto.
La prospettiva di sapere che domani sera c'è una cena con degli amici la abbatte. Pure se sono amici carissimi che vede proprio molto molto volentieri
La consapevolezza che venerdì deve portare la BambinaGrande dall'OculistaBravoMaTragico la prostra _e questo direi pure a ragione, che su tre visite che le ha fatto due volte è uscita col magone. 
La possibilità di portare la BambinaGrande a tre dicesitre feste di compleanno la annienta*

E cerca di non pensare all'inizio della scuola. Perchè quando ci pensa le viene voglia
a) di vomitare
b) di dormire
c) di piangere
(non sempre in quest'ordine)

Tuttavia, Trasparelena cerca di farsi forza, e così ha pianificato un cinema per domani pomeriggio, un giro in bici per domenica, una cena con le colleghe pisane che vengono in trasferta per lunedì e una con l'amica A che si trasferisce per mercoledì**
Chissà che la cura d'urto non funzioni, in qualche modo...

*La BambinaGrande le feste di compleanno le ha sempre schifate, con somma gioia di una Trasparelena che per parte sua pure le ha sempre un po' schifate, pure da ragazzina. Per cui si chiedeva, si prendeva nota del no e si spiegava alla mamma di turno la questione. Ora invece è capitato che abbia detto di si. Tre volte. Tre feste nella stessa settimana. E' finita la pacchia.
**l'ultima non vale perchè pianificata prima dell'inizio di questo stato di rifiuto.

3 commenti:

  1. Dai che un po' di imprevisto aiuta a movimentare un po'... me lo ripeto sempre anch'io... e cerco di convincermi in tutti i modi....

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    1. Appunto, ora vorrei solo impegni imprevisti, cioè senza che io debba organizzare niente.
      O addirittura meglio niente
      ecco
      :-)
      dai che poi mi passa!!

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  2. Uffi,come ti capisco... ogni impegno dopo le vacanze diventa pesante come un macigno... io starei solo a letto a leggere e smangiucchiare roba dolce...

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L'educazione è molto apprezzata