martedì 4 settembre 2012

Conflitti generazionali

Negli ultimi mesi il mio rapporto con la BambinaGrande è stato parecchio conflittuale.
Lei risponde.
Lei risponde male.
Lei ordina.

A sei anni

non va bene, non va bene per niente.

Ovviamente, noi non glie ne facciamo passare una. Nemmeno se siamo stanchi. Nemmeno se è tardi e siamo in ritardo.

A me 'sta cosa angoscia non poco, se mi risponde ora, a sei anni, quando ne avrà sedici cosa farà? Noncipossopensare!

Poi domenica la svolta (si spera)

Casa dei Traspasuoceri, interno tarda mattinata. Lasciamo la BambinaGrande li a pranzo*
la stiamo salutando quando lei se ne esce a dirmi che le dovevo portare una maglietta più leggera. 
Con un tono da comandina. Un tono anche un po' strafottente.
E li non ci ho visto più
E glielo ho detto davanti ai nonnisuoceri: lei un tono così con me non lo deve usare. 
La Traspasuocera ha pure provato a difenderla, e li ho sbottato anche con lei: lei non deve difenderla se si comporta male con me, perchè non sono una tiranna e pretendere che la bambina mi si rivolga con tono educato è il minimo.
Traspasuocero fortunatamente mi ha difeso. E anche Traspamarito (e vorrei pure vedere)

Ecco, da allora ha cambiato atteggiamento. 
Ok sono passati solo due giorni, però chiede per favore, e dice grazie. E domanda educatamente.
E ha capito che se mi dice "dammi l'acqua" o "ho sete" mi arrabbio. Mentre se dice "per favore mi dai da bere" l'ascolto e le riempio il bicchiere. E se siamo fuori l'acqua gliela compero al bar, certo non la lascio morire di sete.

Speriamo che duri.

Perchè io a sgridarla e a fare il sergente maggiore ci sto malissimo, mi sento sempre una MammaCattiva. E ci resto pure male quando mi tratta male.

*c'è questa novità estiva che lei vuole stare dai nonni senza di noi. Per fare quel che le pare? Per avere la loro attenzione tutta per lei? non è dato saperlo, però ogni tanto l'accontentiamo (quando ci fa comodo diciamocelo)


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L'educazione è molto apprezzata