martedì 18 gennaio 2011

Litigate

Ieri ho litigato con la BambinaGrande.
Ho litigato per una saponetta, anzi no, ho litigato per un principio

Primo quesito morale: si può litigare per un principio con una 4-enne?

Il principio comunque è che le cose degli altri vanno rispettate.
L'antefatto è che la BambinaGrande c'ha 'sto vizio di infilare le dita nelle saponette facendo dei buchi, fino a romperle.
Ora, la saponetta in questione era abbastanza di pregio, dell'Erbolario, parte di un regalo del Traspamarito per Natale.
Poichè appunto era un regalo la BambinaGrande giustamente la prima volta che l'ha vista mi ha chiesto se potesse usarla, e abbiamo insieme concordato che la poteva usare a patto che non la rompesse.
Ieri appunto l'ha spezzata.
E io mi sono arrabbiata
Cioè non mi sono arrabbiata, ho fatto la arrabbiata.
E le ho detto che non avrebbe dovuto, e che sarebbe andata in punizione. (anche perchè in coda al sapone ha schizzato nel lavandino mezzo tubetto di dentifricio)

Le ho detto che poteva scegliere tra un giorno (oggi) senza caramelle nè cioccolato, o un gioco suo rotto (già ero molto orientata sulle caramelle, chiaramente). Le ho anche spiegato che se io rompessi le sue cose lei non sarebbe contenta

Ovviamente sono partiti i pianti. I "non lo faccio più"
Allora abbiamo fatto pace e abbiamo concordato al giornata senza caramelle (perchè la punizione ci vuole, secondo me, troppo facile piangere e basta)

Solo che

Solo che poi mentre si stava per addormentare e io ero li in fondo al suo letto che aspettavo che cedesse mi ha detto col magone
"mamma prendi un peluches e taglialo con le forbici, che se no io non imparo"

E io mi sono sentita da schifo
Mi sono sentita pure in colpa
Mi viene ancora da piangere adesso se ci penso

L'ho abbracciata e le ho detto che la punizione delle caramelle va bene, e che di sicuro non lo farà piu.

Avro' fatto bene a dirle che avrei preso e rotto un suo gioco?
Sarò stata troppo severa?

9 commenti:

  1. meglio togliere le caramelle, secondo me. ma lo avevi già deciso tu anche tu, che era meglio. il fatto è che i bimbi ci spiazzano. un abbraccio.

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  2. ..sinceramente ci sono rimasta un pò di stucco quando ho letto 'un suo gioco rotto'.. mi è sembrato francamente esagerato..

    secondo me questa punizione te l'ha dettata la rabbia del momento, magari spiegale questo, che in realtà non lo avresti mai fatto.

    Lei d'altronde ha rotto la saponetta giocandoci, non di proposito (come invece avresti fatto tu con un suo gioco. ma davvero lo avresti fatto??)

    Quindi secondo me hai sbagliato... cioè la minaccia era davvero crudele..
    Spero di non esser stata troppo dura..
    carpina

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  3. ps - mi sa che hai postato due volte lo stesso articolo. La prima volta senza foto... :P

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  4. @Carpina, grazie, il secondo post l'ho tolto, penso sia stato un problema di blogger...
    Invece per il tuo commento non ha rotto la saponetta giocandoci, l'ha rotta perchè la voleva rompere, lo fa con tutte le saponette, le vuole manipolare come il didò, probabilmente. Comunque le ho spiegato che non l'avrei rotto, il suo gioco, le ho anche spiegato che se io l'avessi fatto però a lei sarebbe dispiaciuto. E infatti poi la punizione delle caramelle l'abbiamo stabilita insieme (che un po' di disintossicazione da zuccheri le fa pure bene)
    Comunque pure secondo me ho sbagliato...

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  5. Io ti capisco invece... Secondo me nn hai sbagliato a dirle così perché ha potuto immaginare quanto sia brutto che qualcuno ti rompa qualcosa. Poi e' ovvio che nn l'avresti mai fatto... Ma era solo per farle capire cosa si prova e che quindi nn e' una bella cosa.

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  6. sai, invece, cosa mi lascia un po' perplessa? farle scegliere la punizione: mi sembra un ottimo sistema per quando sono un po' più grandicelli, ma dover scegliere come essere punita quando sei così piccola, mi sembra che possa mettere molto in ansia...

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  7. bè, già il fatto che la questione ti ha spinto a sfogarti sul blog, significa che i tuoi bei dubbi sulla punizione ce li avevi già :)
    poi, secondo me, se pensi di essere stata troppo dura, basta parlarle.

    io ho un problema legato a momentanei raptus di nervosismo che mi fanno urlare come una matta, salvo poi spiegare al cucciolo che mamma era stanca, nervosa, o infastidita da una cosa x.

    se l'ha rotta di proposito e lo fa con tutte le saponette.. scusa ma.. NON AVRESTI DOVUTO FARGLIELA TOCCARE AFFATTO! ;) Non prenderlo come un rimbrotto, ma come una battuta ironica..
    evidentemente la tentazione di sentirla rompersi fra le sue mani, o nonsochè, era troppo forte.. dài, in ogni caso non è paragonabile al rompere per vendetta un suo gioco. almeno non ai miei occhi...

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  8. io credo che i castighi che proponiamo ai nostri bimbi devono essere cose che poi possiamo attuare quindi non 15 giorni senza caramelle, ma 1 giorno perchè è importanye portare fino in fondo una scelta fatta...la questione gioco non era fattibile...quindi hai fatto bene e poi dovremo anche pensare che i bimbi a volte sanno essere dei veri furbi....per farci sentire un po'male...o no?

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  9. @MammaPig grazie
    @Cocchina dici? a me sembra una bambina molto decisa e determinata per i suoi 4 anni e mezzo e mi sembrava una bella cosa che fosse "consapevole", ci rifletterò senz'altro, grazie
    @Diana anche io sono per le punizioni di durata breve: max un giorno. Perchè altrimenti si dimentica il motivo della punizione e quindi non serve più. E poi sono assolutamente contraria alle punizioni tipo "stai in camera tua chiusa" o altre cose che possono spaventare o indurre alla solitudine. Stare senza caramelle (in altri periodi senza far le bolle di sapone) mi sembrava un giusto "disagio". Comunque poi la sera abbiamo parlato e abbiamo fatto pace e le ho concesso un cioccolatino (ma solo dopo che abbiamo parlato tanto, che si capisse che la punizione era seria e non si può annullare facilmente)

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L'educazione è molto apprezzata