giovedì 5 agosto 2010

Cosa si può dire?

Cosa si può dire a una persona che ha perso una figlia di 43 anni?
Si può dire che non riesci nemmeno a portarti a casa la sua fotografia? Che non riesci a interiorizzare la malattia e continui a ricordartela quando stava bene?
Si può dire che cerchi di non pensarci perchè se ci pensi ti viene da piangere e tua figlia poi ti disegna triste e così ti dispiace doppiamente?
Si può dire che il funerale ti è sembrata una esperienza surreale e non hai realizzato di cosa si trattasse veramente finchè non hai vosto la foto sulla cassa? Che anche se l'hai vista prima che chiudessero la cassa non ti sembrava che fosse lei?
Si può dire che al posto suo ti saresti messa a dare le testate contro al muro finchè il muro non veniva giù?
Si può dire la cosa che più ti dispiace in assoluto è che questa ragazza non ha avuto accanto un compagno nè ha provato la gioia di essere madre, che solo quest'ultima è un'esperienza per cui varrebbe la pena di vivere solo per quella?
Si può dire che comunque anche se non la vedevi da due anni pensi a lei tutti i giorni? Hai seguito tutte le fasi della malattia seppure a distanza e hai pregato e fatto pregare tutta la tua parrocchia?

Sicuramente avrò detto le cose sbagliate, perchè alcune di queste le ho dette.

Zia ti penso tanto.

1 commento:

  1. mi spiace in queste occasioni non si sa mai cosa pensare e cosa dire...mia zia molto giovane ha lasciato un marito, un figlio di 10 anni e una figlia di 17..ed è stata dura anche lì.sono situazioni che non vorresti mai vivere.
    ti ho scritto un post anche nello spannolinamento... ti seguirò . ciao

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L'educazione è molto apprezzata