venerdì 4 giugno 2010

Sogno Macilento

Era da tanto che non mi capitava e invece stanotte di nuovo. Di nuovo un sogno veramente ma veramente strano. Un sogno macilento.
Ero in centro a Milano, in piazza San Babila, per la precisione, e dovunque mi voltassi c'erano persone macilente: le prime figure che ricordo erano delle mamme con dei bambini sporchi. Sporche le mamme e sporchi i bambini, con i piedini nerinerineri. Poi ero a casa dei miei, che però era sempre in zona San Babila (si, come no)  ed ero in pigiama e senza colazione e dovevo uscire per andare a messa alle 10 ma la chiesa era lontana e dovevo fare due ponti, e passare da piazza San Babila, e allora pensavo a quale bar potevo incontrare sulla strada per prendere una brioche e un cappuccino. E poi ero li che camminavo in piazza San Babila, un po' di fretta, la attraversavo orizzontalmente, e incontravo un sacco di anziani macilenti, con i vestiti logori e grigi, senza scarpe, la pelle grigia in alcuni punti mancante, in alcuni punti si vedevano le ossa e io vedevo la luce attraverso il collo di un signore. E mi chiedevo come facesse a non essere morto, e se non sentisse dolore...

Poi per fortuna la BambinaGrande si è svegliata tutta allagata, che si tenta lo spannolinamento notturno e quindi capitano di questi allagamenti, e mi ha riscosso.

* nella foto la chiesa di piazza San Babila a Milano, che nel mio sogno era nitidissima

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L'educazione è molto apprezzata