martedì 28 aprile 2009

Credevo

Credevo di essere una persona molto socievole. Una con cui si possono fare 2 parole senza impegno. Non ne son più molto sicura

Credevo di essere brava a coltivare le amicizie, di avere tanti amici. E invece le due amiche con cui son rimasta ancora in contatto non le vedo da mesi, e una abita nel portone di fronte alla Traspacasa!!

Credevo che il trasferimento dal megaopenspace incasinato all'ufficio da 3 sarebbe stato fantastico, e invece ho scoperto che non sono sufficientemente mondana e attenta al look (vedi post precedente), e mai come ora il mio nick mi si addice, dato che di fatto pare che sia Trasparente

Mentre facevo queste riflessioni è salito il collega L, per fare due chiacchiere.

E mi sono resa conto che a certe cose prima non ci avevo mai pensato, che con il collega L e anche F, I, F, M, si è lavorato insieme per otto anni, ma quello che succede ora non è mai capitato. Loro hanno saputo essere discreti quando aspettavo il Mostro, ma anche premurosi, sono stati felici per me e anche coinvolti dall'evento. Sono stati presenti anche quando ero a casa in maternità.

E io credo di essere stata partecipe con empatia a quelle parti della loro vita privata che hanno voluto condividere, come i due di picche del collega F, che quando ha annunciato invece di aver trovato la persona giusta mi ha reso felice e anche sollevata, o i problemi di salute del collega I, che se la sta cavando alla grandissima e mi rende anche un po' orgogliosa. O la collega F, che vorrei aiutare ma non so come fare

Probabilmente è che con loro è nata una routine anche scherzosa dal fatto di aver lavorato insieme per tanto tempo, sicuramente è nata perchè si perseguiva un obiettivo comune in un clima molto solidale.

Una routine che cambierà un po', ora che le strade lavorative si stanno separando, ma che non verrà certo dimenticata. Perchè saranno sempre i miei colleghi.

Una routine che di fatto nasce dalla lealtà e dall'educazione e dalla correttezza e dalla stima reciproca.

Ecco, sono stata fortunata. E non mi importa se qui sto come sotto al mantello dell'uomo invisibile. Io so essere una bella persona, e se non interessa pace.

E poi, diciamolo, modesta son modesta

1 commento:

  1. ericaML il 28/04/09 alle 18:24 via WEB
    ...e sei bella così perchè dovresti essere diversa..?

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L'educazione è molto apprezzata