lunedì 13 luglio 2015

Tre cose

Verso fine maggio nella Traspazienda (nel senso che Trasparelena e il Traspamarito ci lavorano, non che è nostra, ovviamente) c'è stata la festa della mamma e del papà che lavorano: un pomeriggio di giochi e intrattenimento per i figli dei dipendenti under 12. Bellissimo.
Prima dell'arrivo dei bambini per i genitori c'è stato un seminario sulla felicità, tenuto da un cabarrettista relatore molto simpatico.

Una delle cose che ci ha detto il relatore è stata che la felicità bisogna un po' coltivarla, bisogna imparare a vederla. E ci ha invitato a cercare ogni sera con i nostri figli tre motivi per cui la giornata è stata bella.
Per 21 giorni.
Mi son sentita brava, che già lo facevo, qui sul blog, anche se meno assiduamente.

Pochissimo dopo siamo stati un po' travolti dagli eventi e ci siamo dimenticati, però ora che le cose si sono sistemate benissimo mi sembra bello ricominciare. Intanto io, perchè la BambinaGrande ora è in vacanza dai Traspanonni e la vediamo solo nel weekend. Con lei faremo appena la vedremo con una certa assiduità

Nel frattempo metto le mie tre cose del weekend, perchè da qualche parte bisogna pure cominciare


  1. provare a tirare con l'arco, che è un Traspadesiderio d'infanzia. Ed è stato bellissimo
  2. mezzo pomeriggio con la BambinaGrande a dipingere le unghie: blu elettrico per me e lilla per lei. 
  3. vedere la BambinaGrande che fa amicizia facilmente con bambini sconosciuti e gioca, senza porsi il problema che lo sconosciuto sia maschio. Solo per il gusto di giocare, come è giusto che sia a nove anni.


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L'educazione è molto apprezzata