giovedì 5 febbraio 2015

Piccole sfighe

_Prefazione_
Piccole. Perchè i problemi veri sono altri


Trasparelena fa un lavoro per cui ogni tanto, in modo assolutamente randomico e non programmabile assolutamente, a volte nemmeno con due giorni di anticipo, deve andare in ufficio alle 5.45 del mattino. Questo vuol dire che deve svegliarsi alle 5.
Trasparelena non fa lo scaricatore all'ortomercato. Però gli orari son quelli
Siccome gli orari precisi la disturbano Trasparelena punta la sveglia alle 5.05. Perchè è una povera illusa e pensa che quei 5 minuti li pensa che facciano la differenza tra trascinarsi e alzarsi bella pimpante. 
Questo fa si che arrivi in ufficio alle 5.50.
Questo se non deve grattare il ghiaccio dal parabrezza. 
E se non diluvia.
E se la sbarra del parcheggio del bravodipendentechearrivacolbuio si apre (perchè essendo che è un posto auto dedicato a questi eventi, lo si usa a volte raramente e quindi la scorsa settimana dopo 3 mesi di inutilizzo la sbarra non si è aperta)
Va bene lo stesso, perchè la cosa che deve fare inizia alle 6, quindi c'è ancora un po' di margine.
Appunto per tutti i se di cui sopra.

Trasparelena quindi arriva puntualmente con 5 minuti di ritardo in ufficio per fare la cosa che va fatta prima che il resto del mondo si svegli. Insieme al collega G. che però fa da casa sua. Quindi è presente da remoto.

Trasparelena in verità si offre sempre per fare queste attività, perchè il collega che potrebbe farle al posto suo abita Moltomoltolontano e le spiace farlo alzare alle 4.
Trasparelena si offre anche perchè poi ha diritto a 4 ore di recupero.
Per un giorno in cui è morta di sonno ha poi 3 altri giorni in cui potrà uscire alle 4 e andare a fare la brava mamma davanti al cancello della scuola della BambinaGrande.

Le ultime due volte che c'è stata la sveglia antelucana, era mercoledì.
Trasparelena al mercoledì sera ha la lezione di yoga.
Chevvuoichessia, si è detta la prima volta. Vado, mi stendo, cerco di seguire. Se riesco bene, così mi rilasso, se non ce la faccio sto li sdraiata, e mi rilasso uguale. E almeno ho la scusa che sono iper-stanca quando non riesco a fare qualche asana. Che essendo molto negata c'è sempre qualche asana che non riesco a fare. 

Quel giorno era la giornata dell'abbraccio, quindi s'è fatta una fantastica ora e mezza di yoga della risata, che è fatto di saltelli e versi e altri saltelli e corsette e ancora saltelli e appunto risate.
Trasparelena è uscita devastata.

Ieri c'è stata un'altra sveglia antelucana. E ieri sera un'altra lezione di yoga.
Trasparelena si è detta che la lezione di yoga della risata oramai era fatta, quindi avrebbe potuto rilassarsi, fare cosa riusciva e riposarsi.
Piena di fiducia è andata quindi in palestra con l'amica E. Per scoprire che c'era un guasto al riscaldamento e ci si trasferiva nella palestra accanto, condivisa con una squadra di pallavolo. Praticamente s'è praticato nel ripostiglio della squadra di pallavolo. Che aveva le finestre sbeccate.
Un freddo che metà bastava.

Siccome faceva freddissimo s'è fatta una lezione dinamica. Tipo 12 ripetizioni del saluto al sole, con tutte le varianti variabili. 
Giusto per rilassarsi insomma.

Trasparelena pensa che ci sia una congiura karmica che la sprona a reagire al sonno. 
Oppure che è un po' sfigata.

6 commenti:

  1. Risposte
    1. adesso la palestra è chiusa per 2 settimane per guasto al riscaldamento, ovviamente non mi capiterà la sveglia antelucana in quelle settimane! :)

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  2. Per memyoga = nanna!!
    Tutta la classe fa di quelle ronfolate!!

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    1. no dai non tutta la lezione nanna. Si lavora molto anche di addominali, e sul rilassamento.

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  3. Mi hai fatto ridere, a me pare tanto la legge di Murphy!

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    1. son contenta di averti fatto ridere, lo scopo del post era appunto farsi 2 risate ;)

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L'educazione è molto apprezzata