giovedì 25 agosto 2011

Fuga romantica

Non capita spesso di lasciare la BambinaGrande con i nonni per tutta una giornata, se noi non lavoriamo.
Diciamo pure che non capita mai _che io sono una fautrice del "ho fatto un figlio per godermelo, non per parcheggiarlo dai nonni" e il Traspamarito fa il duro a insistere per lasciarla ma poi è il primo a dire di andare a riprenderla_ e quindi quando non lavoriamo la BambinaGrande sta con noi.
Però è anche vero che ci vogliono dei momenti a due, di relax diverso da quello che si può avere con una 5-enne al seguito.
E così la settimana scorsa abbiamo lasciato la BambinaGrande a godersi i TraspaSuoceri-in-vacanza a "quasi_montagna_non_ancora_lago" e io e il Traspamarito ci siamo fatti una gita al lago.

Passeggiata per Bellagio, che conosciamo abbastanza bene ma che regala sempre scorci fantastici
Pescallo
porticciolo di Pescallo
Traghetto fino a Lenno per vedere al Villa del Balbianello, che si scoprirà irraggiungibile a piedi di giovedì e venerdì _e ovviamente era giovedì_ e che quindi non visiteremo per principio: perchè pagare il taxiboat quando potrei andare a piedi?
Quindi abbiamo ripreso il traghetto alla volta di Varenna, dove abbiamo pranzato con una mega-coppa di gelato* in una gelateria artigianale tutta in stile shabby veramente suggestiva, sembrava di stare in una rivista di arredamento!

Ovviamente la coppa al cioccolato è la mia!
Dopo il pranzo, abbiamo ripreso il traghetto per Bellagio -> quasi_montagna_non_ancora_lago e siamo andati a recuperare la figlia.
Ci siamo goduti il silenzio, il sole e il gelato. Ci siamo goduti la passeggiata, e altro silenzio. Ma quanto siamo stati zitti?
Abbiamo visitato dumila negozietti di cionfaglie, quelli che con la BambinaGrande non osiamo nemmeno avvicinare perchè lei tocca tutto o si stufa.
E abbiamo guardato il parchetto di Varenna, pensando che comunque le sarebbe piaciuto. E alla villa del Balbianello torneremo con lei.
Perchè oggettivamente non ci è mancata, stavolta, la BambinaGrande. Non come altre (rare) volte che siamo stati senza di lei. Però lei c'è. E quando non è con noi un po' giochiamo a "quando eravamo fidanzati" ma poi non vediamo l'ora di andare a prenderla.

*Ammettiamolo: con i bambini si può fare tutto, ma di fatto un pranzo di solo gelato non si fa, perchè la bravamamma che è in noi ci impone di dare alla creatura un pasto equilibrato cui si deroga solo raramente per un panino al prosciutto (ma cotto eh mamma) e la mammaansia che pure è in noi ci dice che se le diamo il gelato a pranzo una volta poi lo vorrà sempre e il corretto apporto proteico e vitaminico va a farsi benedire o peggio si apre la porta a capricci inenarrabili


2 commenti:

  1. Quanto mi piacerebbe qualche volta pranzare con un gelato... ma con un bimbo che non si schioda dagli 11.5 la vedo moolto difficile...

    RispondiElimina
  2. @Tatina, la mia è sui 20kg (che a 5 anni è tanto, comunque, per fortuna che è alta) però non la faccio pranzare a gelato lo stesso :-P

    RispondiElimina

L'educazione è molto apprezzata