lunedì 4 ottobre 2010

Volevo scrivere

Volevo scrivere della mia nonnetta, che è volata via a 96 anni. E' andata a raggiungere mio nonno, che la aspettava da 40 anni.
Volevo scrivere delle sue meravigliose figlie. Sette donne che nei momenti brutti sanno fare squadra e inquelli belli vanno sulla palla come un sol uomo.
Volevo scrivere dei ricordi che mi ha lasciato. E dell'infanzia meravigliosa che ha contribuito a crearmi.
Volevo scrivere di quanto mi è dispiaciuto che non l'abbiano messa per terra con l'erbetta, ma in un loculo, che io e la Traspanonna ci abbiamo anche pianto, perchè lo diceva sempre che voleva l'erbetta e ci sembrava un tradimento non accontentarla, e di come lei probabilmente se la stia ridendo allegramente di tutto quanto, e starà commentando con il nonno che è andata come sempre, e ha deciso la zia M.
Volevo scrivere di quello che hanno detto a mia zia il giorno del funerale, una cosa che è inaccettabile dire a una donna che nel giro di 5 mesi ha perso oltre alla madre anche una figlia quarantenne.
Volevo scrivere della BambinaGrande, di come ha detto le preghierine per la nonnina, e del fatto che s'è convinta che adesso che è morta la nonnina nascerà una bambina al suo posto.

Ho deciso che non scriverò di tutto quello. Basta così. Mi tengo tutto nel cuore.

5 commenti:

  1. Volevo solo dirti che ti sono molto vicina... anch'io quest'anno, a pochi mesi di distanza una dall'altra, ho perso due persone molto importanti per la nostra famiglia. A volte non si riesce proprio ad esternare ciò che prova il nostro cuore.

    RispondiElimina
  2. mi hai commossa...anche io ho perso la mia amata nonna qualche mese fa...quando ho aperto il blog. e spesso la penso. leggendo il tuo post ho ripensato a quella giornata e in particolare al fatto che invece nel mio caso i figli non sono stati capaci di darsi una pacca sulle spalle e di capirsi neanche davanti al suo corpo inerte. con lei si è definitivamente rotta una famiglia...zii e cugine che non si vedono e non si sentono più.
    anche per me la consolazione è che ora sta con il nonno...felice! e di questo non dobbiamo dubitarne mai. coraggio!

    RispondiElimina
  3. i nonni sono un bene così prezioso e fragile che la loro perdita lascia un vuoto doloroso, ma nello stesso tempo carico di dolcezza...almeno a me è successo così con il mio nonno di 95 anni! ti abbraccio forte, anche se non ci conosciamo, vicine nel nostro essere "orfane" di nonni!

    RispondiElimina
  4. @Lizzina: è vero. Ti sono vicina anche io
    @simply: mi spiace molto per tua nonna, e anche tanto per il fatto che i suoi figli si siano disgregati. Questo mi fa capire che la mia "famiglia" è veramente un grande dono.
    @Cocchina: grazie, ti abbraccio anche io
    @Improvvisamente: grazie, davvero!

    RispondiElimina

L'educazione è molto apprezzata