lunedì 4 settembre 2017

La Traspanonna era casalinga.
Trasparelena era una bimbetta ma ricorda che nonostante non andasse a lavorare la Traspanonna aveva i suoi giri e i suoi impegni. Ricorda che per uscire si cambiava, si pettinava e si truccava anche un po'.
Ricorda che aveva degli hobbies, cuciva e lavorava a maglia. Tanto che il primo maglioncino Trasparelena se l'è comprato per andare in ufficio (26 anni!!!), ma solo perchè le piaceva molto.

Non era una cosa strana nella generazione della Traspanonna essere una casalinga, anzi, era più strano il caso dei bambini con entrambi i genitori che lavoravano. Strano, nel senso che erano più in pochi.

Adesso i tempi sono cambiati. La situazione si è completamente ribaltata.
Adesso è "normale" che i genitori lavorino entrambi. E le mamme casalinghe* sono poche, pochissime.

Trasparelena ne conosce qualcuna, e ha anche qualche amica in questa situazione. Inizialmente Trasparelena pensava a loro con invidia, perchè non dovendo passare 9-10 ore fuori casa hanno un sacco di tempo per fare tutto, oltre che per godersi i figli come sarebbe giusto.
Trasparelena si è anche sentita parecchio in colpa verso la BambinaGrande per questo motivo.
Poi ha iniziato a scavare un po' oltre le sue convinzioni
E si è accorta che spesso** queste persone si ritrovano abbrutite.
Che il fatto di non dover andare a lavorare le rende apatiche
Per esempio ha visto una vicina di casa scendere a prendere i figli al pulmino della scuola in vestaglia, chiedendosi perchè se li fa portare dal pulmino quando lei è casa e avrebbe tempo di andare a prenderli, dato che vedere la BambinaGrande uscire da scuola le piace davvero tanto. Ma soprattutto, santocielo, in vestaglia! Trasparelena in vestaglia non va nemmeno in cantina. E non è una persona tanto sciccosa o fissata con l'abbigliamento. Ma un paio di jeans non si negano a nessuno, ecco!
Un altra cosa che le risulta incomprensibile è sentire queste persone dire che non hanno tempo di fare niente. Che non hanno tempo per la spesa, per fare sport, per fare le pulizie, che si riducono a stirare la sera dopo cena.
Sarà che Trasparelena ha giocoforza imparato a fare necessità virtù ma se decide di fare le pulizie, tempo un'ora ha lustrato tutta la casa.
Poi per carità, magari non avrà lucidato sopra alle porte, però riesce comunque a mantenere un certo decoro nella Traspacasa.
Infine c'è la questione dei sensi di colpa
Dicevamo che Trasparelena di base si sente in colpa verso la BambinaGrande per un sacco di motivi
per doverla lasciare dai Traspanonni e dover delegare loro tutta la sua vita fino alle 18
per il fatto di farsi aiutare in casa a cucinare/apparecchiare/riordinare le sue cose, dato che il tempo che si sta in casa è poco e tutti devono un po' collaborare
per non stare seduta accanto a lei quando fa i compiti praticamente dalla seconda elementare, perchè tutto quel tempo li da perdere purtroppo non ce l'ha

Ecco, Trasparelena recentemente ha frequentato qualche coetaneo della BambinaGrande con la madre casalinga, e ha smesso di sentirsi in colpa
Ha smesso perchè ha visto le cose sotto una luce diversa.
Non è costretta a farsi aiutare, ma le ha insegnato ad essere indipendente e collaborativa. Ma soprattutto le ha insegnato che la mamma non è una cameriera personale.
Non l'ha trascurata nei compiti ma le ha insegnato a gestirsi autonomamente, e infatti alla fine della quinta elementare nella strepitosa pagella questa cosa era ben evidenziata dalle maestre, e ora ci avviamo sereni e rilassati verso la prima media, consci di averla preparata adeguatamente e averle dato gli strumenti per cavarsela da sola
non ha dovuto delegare i Traspanonni, ha regalato alla BambinaGrande la possibilità di passare del tempo con loro, e a loro di godersi la nipote

E tutte queste cose no, non sono scontate, e no, non si acquisiscono crescendo.


*ci starebbe una digressione sul fatto che non si considera mai il caso del papà casalingo, ma mi riservo eventualmente di farci un altro post, dato che non è quello che mi preme esprimere adesso.
**doverosa precisazione. Non tutte le casalinghe sono abbrutite, anzi, ne conosce pure alcune curatissime e con figli indipendentissimi che fanno in tempo a fare tutto e pure il di più.

10 commenti:

  1. Molto bello il finale. Mi hai fatto rivalutare la situazione... Ed effettivamente sì: anche io lo noto; molte mamme della scuola sono a casa eppure non hanno tempo per nulla. E quando glielo sento dire ho attacchi di orticaria acuta!

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  2. Il tempo è un valore da custodire e da far fruttare. Da mamma lavoratrice ti dico che il sabato, quando non lavoro, impiego più tempo a riordinare rispetto ai giorni in cui esco alle 7.30. Quando si ha poco tempo lo si ottimizza. Per il resto dipende molto dal carattere. La Genitrice, casalinga, alle 8 è vestita, pettinata e col rossetto, anche se non esce mai da casa. Lei lo chiama rispetto x sé.

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    1. Da mamma lavoratrice condivido assolutamente. E la Genitrice ha ragione!

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  3. Salve a tutt*! Mi chiamo Maria Luisa e sono mamma lavoratrice full time da che ho memoria! Io mi accontenterei di una discreta via di mezzo: a me tuttora, dopo 25 anni di servizio, con figli ormai grandi e indipendenti, pesa molto trascorrere tutti i giorni 10/11 ore fuori casa per lavoro, ma impazzirei a stare tutto il giorno in casa ... diciamo che sarei felicissima se potessi lavorare 5/6 ore al mattino e il resto della giornata dedicarmi alla casa, alla famiglia e a me stessa senza dover fare i miracoli e i salti mortali, e senza quel perenne senso di colpa e di "incompiutezza" che mi prende quando non posso fare a meno di fare le cose in fretta o superficialmente (adesso soprattutto la pulizia della casa, quando i figli erano piccoli anche nel rapporto con loro!) Purtroppo questo è impossibile e allora cerco di accontentarmi, notando solo le casalinghe abbrutite e pigre e non quelle che fanno tutto benissimo e sono sempre impeccabili (senza offesa per nessuno ovviamente!)

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    1. Carissima, parole sante! a me piacerebbe moltissimo anche un part-time verticale (tipo 4 gg in ufficio e uno a casa) o al limite anche uscire prima al venerdì
      lo scorso anno per una serie di motivi ho dovuto per due mesi fare ferie il venerdì pomeriggio per finire l'avanzo ed era veramente una mano-santa!

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  4. ...dicono che chi ha il pane non ha i denti, e chi ha i denti non ha il pane...
    non dici nulla di palesemente falso, anzi, ma non credo la tua visione sia veritiera...

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    1. se hai una visione diversa fammi sapere, mi interessa molto!
      e comunque è proprio vero che chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti!

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  5. Spero, fra qualche anno, di arrivare allo stesso bilancio positivo, ovvero accorgermi che ho insegnato autonomia e collaborazione, dato il buon esempio è concesso tempo a nonni -nipoti, anche grazie ai sacrifici sul lavoro.
    C'è molta verità nelle tue parole.

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    1. ho dovuto lavorare molto su me stessa per arrivare a fare questo bilancio!

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L'educazione è molto apprezzata