giovedì 28 giugno 2012

Volevo scrivere

Volevo scrivere di quando abbiamo fatto la gita all'Oasi di Sant'Alessio, che eravamo in 19, cinque famiglie. 
Volevo scrivere del posto, che era davvero meraviglioso: l'antitesi dello zoo. Non gabbie con dentro gli animali ma percorsi obbligati e ingabbiati per i visitatori.
Volevo scrivere di come eravamo cinque amiche e siamo diventate cinque coppie, e poi cinque famiglie.
Volevo raccontare di come i nostri bambini hanno giocato tra loro, pur non vedendosi più di una-due volte l'anno. E di come si facevano prendere per mano da tutti, senza stare a guardare troppo chi fosse. E di come ho preso in braccio tutti gli under 3, di come me li sono spupazzata. Di come la BambinaGrande li accarezzava sulla testa e faceva solletichini per avere sorrisoni.
Volevo raccontare di come pur non vedendosi nè sentendosi per anni siamo rimaste legate come eravamo prima.
Forse manca la stessa confidenza, ma il legame permane.
Anche se con i bambini non si riescono a fare discorsi di più di cinque secondi.

Volevo scrivere che all'alba dei miei 38 anni (e non 18 come ci si aspetterebbe per una cosa del genere) sono uscita per la prima volta da sola a cena in macchina.
Non che non sia mai uscita da sola, ma di solito c'era qualche amica prima e il Traspamarito poi, e invece settimana scorsa ho preso la mia macchinina gialla e sono uscita a cena con delle amiche (quattro, eravamo in 19 ma conoscevo solo quattro persone, e due nemmeno molto bene). Siamo andate a mangiare il sushi*.
E mi è piaciuto. 
Mi è piaciuto il sushi e mi è piaciuto il senso di fortissima indipendenza che ho provato.
E mi è piaciuto anche il fatto che non mi sono preoccupata per la BambinaGrande nemmeno una volta, che può sembrare una cosa brutta ma essendo che l'avevo lasciata col Traspamarito e non con il primo passante, direi che ci sta.

Volevo scrivere del weekend a S. Caterina Valfurva, per la cammina&gusta, che è stato bellissimo, c'era bel fresco, la camminata è stata divertente e s'è mangiato benissimo (sarebbe da chiamare gusta e abbuffa perchè s'è camminato poco e mangiato tanto)
Volevo scrivere che abbiamo visto la neve sul passo Gavia, e dell'entusiasmo della BambinaGrande per la funivia. E di come mangi tutto quando siamo in giro. E con tutti intendo proprio tutto quello che si trova nel piatto.

Volevo scrivere che dopo la tonsillite della BambinaGrande abbiamo ricominciato a usare la bici per andare in ufficio e all'asilo, e ci piace.


E invece mi son fatta prendere dalla pigrizia, dal lavoro, dalle paturnie, dal caldo, da boh. 
Ora però ho rimediato :)

*io dico sushi ma non so, in verità, cosa ho mangiato, era cibo giapponese ed era buono 

4 commenti:

  1. ma che bel post e auguri, allora, anche se in ritardo...il giappo lo adoro pure io :)

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  2. Bellissimo post. Mi ritrovo in tante cose. La confidenza con le amiche quando si diventa coppie e poi famiglie viene un po' a mancare...

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  3. a me questo post qui ha messo un sacco di serenità!

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  4. @wide: grazie! il giappo l'avevo provato una volta ma non mi aveva esaltato, invece l'altra sera mi è proprio piaciuto
    @mamma al quadrato: la confidenza forse si ma la complicità era la stessa. Sono stata benissimo infatti
    @pera: davvero? sono contenta!!

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L'educazione è molto apprezzata