martedì 10 gennaio 2012

2011 - quello che ho imparato, quello che mi ha lasciato

Non mi piace fare propositi per il nuovo anno, sebbene spero che sarà un anno a colori.
Cioè
Propositi ne ho fatti già a settembre, e sto cercando di tenervi fede.
E poi ho un paio di sogni, che difficilissimamente si avvereranno, e quindi non ci spero troppo, ma comunque me li tengo per me.

Però dal 2011 ho imparato molte cose. E mi sembra importante fare un elenco, perchè secondo me è fondamentale non smettere mai di imparare.
Quindi

  • ho imparato che se le attese sono basse le delusioni saranno piccole e le sorprese saranno grandi
  • ho imparato che le persone spesso non sono come sembrano
  • ho imparato che troppi complimenti gratificano al momento, ma se arrivano da un'unica fonte facilmente porteranno grandi delusioni
  • ho imparato che gli attestati di stima fanno piacere, e a volte bisogna farseli bastare
  • ho imparato che se vedo il bicchiere mezzo pieno vivo più serenamente
  • ho imparato che quando si dice di un adulto che si comporta come un bambino di 5 anni, si offende il bambino, non certo l'adulto
  • ho imparato che chi semina, nel bene e nel male, raccoglie quello che ha seminato
  • ho imparato che non ricevere una punizione può anche essere un premio
  • ho imparato che la mia condizione di madre è un grandissimo privilegio, e non è così scontata, perchè ci sono mie coetanee che non sono madri, e non sanno se lo saranno mai
  • ho imparato che la mia condizione di moglie è un altro grandissimo privilegio, e non solo non è così scontata come si potrebbe pensare, ma può anche essere fonte di invidia, e che comunque mantenere unita una famiglia non è più una cosa così ovvia, purtroppo
  • ho imparato che l'ordine rilassa
  • ho imparato a gestire la mia emotività come non avrei mai immaginato, a non prendere le questioni lavorative troppo sul personale, altra cosa che mi rende fiera ed orgogliosa di me stessa, e a chiudere una porta mentale quando esco dall'ufficio, lasciando le questioni lavorative in un angolino del mio cervello, fino alla mattina successiva
Tutto sommato direi che il 2011 non è stato un anno sprecato!

7 commenti:

  1. Sì, decisamente direi che è stato un anno istruttivo!! Quella dell'ordine che rilassa me la devo ricordare, anche se qui prima di riuscirci.. farei prima a cambiare casa!! :-/
    Per quanto riguarda la domanda che mi hai fatto sul blog.. sì, il fiocco di neve è in feltro e l'ho tagliato con una fustella della Big Shot!

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  2. un anno intenso, non c'è che dire, molto meglio dei propositi per l'anno nuovo da duemila lire che faccio io e non mantengo!

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  3. @lagiostra: io per avere il soggiorno in ordine ho cambiato i mobili, ehm... (prima avevamo dentro due scaffali ivar di ikea, quindi il "salto" è stato notevole)
    @mamma_mia: anche io i buoni propositi non li mantengo, quindi ho smesso :-P

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Beh, direi che questo 2011 è stato ricco.
    Quella dell'ordine me la segno anch'io... :-)

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  6. Che belle cose hai scritto e quante cose hai imparato. Forse dovrei anche io ogni tanto fermarmi a riflettere....e anche io farò mia la tua frase "l'ordine rilassa"! ( meglio che non la dica a mio marito che mi rimarca sempre il mio disordine! ;))
    Un augurio per un ottimo 2012 e un abbraccio!
    silvia

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  7. @Silvia - Le cose di ogni giorno: guarda io non pensavo ma in effetti a guardare una parete ordinata ci si rilassa, perchè non ci son rimorsi tipo "son qui a poltrire invece di mettere a posto" e stranamente poi l'ordine chiama ordine, non so..
    @Silvia: grazie!

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L'educazione è molto apprezzata