mercoledì 8 settembre 2010

Quel che rimane

Domenica siamo stati a un battesimo, della figlia di una mia cugina, seimesenne (la battezzata, non la cugina).
E' stato bello, una bella occasione di rivedere tutta la cuginanza.
E' stata una situazione molto rilassante, ho avuto modo di parlare con tutti, di vedere tutti.
Ma soprattutto mi sono goduta i bambini: la mia ma in modo non stressante, e anche tutti quelli delle mie cugine e dei miei cugini.
Mi sono riempita gli occhi e il cuore dei loro sorrisi e dei loro discorsi.
Ma quel che mi rimarrà di più è il tepore nell'incavo del mio collo della testolina della festeggiata, che si addormentava pacifica. Io me la son tenuta li, mentre passeggiavo, e mi abbandonavo a quella tenerezza assoluta.

Ripensandoci dopo ho realizzato che io la mia BambinaGrande non l'ho mai addormentata così, in braccio.
Perchè pesava sempre troppo per i miei poveri muscoli martoriato.
Perchè si addormentava benissimo in passeggino.
Perchè al massimo si addormentava in braccio ma con me seduta sul divano.
Perchè adesso si addormenta col Traspamarito, che è una gran cosa, perchè oggettivamente io in quell'oretta li faccio un sacco di cose, e complessivamente sono mooooolto meno stressata.
Però il momento del contatto fisico di io e lei nel lettino mi manca.
Perchè diventa grande.

1 commento:

  1. bè parlavo appunto nel mio post della fase di crescita dei bambini... sono contenta che diventi grande...ma le sue continue conquiste significa anche che sto perdendo tanti suoi atteggiamenti da piccolino che non torneranno +...ma la vita è anche questa,,,insomma sono contenta che sia grande ...con qualche rimpianto del ma e se.....

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L'educazione è molto apprezzata