venerdì 4 giugno 2010

Ripensamento

Ci ho riflettuto, ho deciso che in fondo io qui non ho mai parlato male di nessuno, non ho fatto male a nessuno e non ho niente da nascondere.
E non ho bisogno quindi di nascondermi.
E se i colleghi e le colleghe mi leggeranno fa niente.
Anche perchè probabilmente l'idea che poi lo possano usare contro di me è una paturnia.
Anzi
Magari sarà una cosa che mi aiuterà in qualche misura a integrarmi in questo gruppo di lavoro di cui fondamentalmente non mi sento per niente parte.

3 commenti:

  1. Finalmente ti ho trovata! Ho cercato per qualche giorno di arrivare al tuo blog e non ci sono riuscita, poi stamani, con un lampo di genio, ti ho scovata tra i commenti all'ultimo post di Caia. Ed eccomi qua.
    In questo periodo è capitato anche a me di fare sogni su persone magrissime e sporche, sofferenti. Mi angosciano tantissimo. Il fatto è che non capisco perché mi vengano, non riesco a collegarli a niente di quello che vivo in questo periodo. Forse la precarietà del lavoro? (ma al momento mi trovo molto bene). Un abbraccio, a presto.

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  2. Sarebbe carino che le colleghe che vengono a leggere lasciassero anche un commento...giusto per fare un gesto gentile nei tuoi confronti...perchè se fossi al tuo posto mi sentirei solo spiata...e non mi piacerebbe:
    Un abbraccio, Daniela

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L'educazione è molto apprezzata