martedì 9 marzo 2010

Breve spiegazione

Vorrei fare una breve spiegazione del motivo del trasloco. 
Non ho intenzione di andare troppo per le lunghe su questo argomento ma mi sembra corretto scrivere due parole, anche per me, perchè mentre sto spostando i post da Libero a qui mi rendo conto che il blog mi serve tanto anche per ricordarmi quello che è successo in passato.
Comunque è successo che alcune colleghe hanno trovato la url del blog e se la son passata. 
Ora, io lo so che il blog essendo pubblico poteva venire letto da chiunque, ma sapere chi lo legge mi fa effetto, mi sembra che quello che scrivo possa venire "usato contro di me" in qualche modo, mi sembra di cogliere sguardi e risatine di scherno. Mi sembra, probabilmente è solo una mia impressione, però non riesco più a scrivere le cose "liberamente" mi sembra sempre di dover fingere, e non riesco.
Anche perchè giovedì scorso c'è stato un episodio proprio brutto, arrivato in coda di una serie di eventi proprio squallidi, soprattutto perchè perpetrati da persone che son più vicino ai 40 che ai 30, persone che dovrebbero avere raggiunto una maturità tale da non farsi i dispetti come alle elementari, ma vabbè.
Mi sposto qui, e lascio il blog privato, almeno per un po', almeno finchè non mi sembrerà che la cosa sia  stata dimenticata.
Sono molto dispiaciuta di tutta questa vicenda, sono rimasta molto delusa da alcune persone che credevo quantomeno leali.
Decisamente ha ragione il Traspamarito, quando dice che a me manca il pelo sullo stomaco. 

4 commenti:

  1. Parafrasando un vecchio adagio..."la mamma delle vipere è sempre incinta!"...hai fatto bene a traslocare e posso capire quello che provi...
    Io all'inizio ho comunicato ad alcune persone (più che altro cugini) che avevo aperto un blog. Non credo che siano mai venute a farmi visita ma a distanza di un anno, visto che è diventato il mio "angolino personale" dove neppure mio marito viene a mettere il naso, il pensiero che possano venire a "curiosare" senza che io ne sappia niente mi mette a disagio.
    Non che abbia una doppia vita per carità ma si è creata una nuova rete di conoscenze che sento molto mia e che non ho voglia di condividere. Ebbene si, sono gelosa delle mie blog -amiche...Se posso ti lascio un piccolo consiglio che ho trovato molto utile : Smetti di considerare gli altri partendo dal tuo metro. Non tutti sono brave persone e in buonafede. Parti sempre dal dubbio che la collega tanto carina, tanto educata e tanto dolce potrebbe in realtà essere una viperaccia sotto mentite spoglie.
    Io ho imparato a farlo e devo dirti che , in parte, aiuta a difendersi dalle cattiverie.
    Un abbraccio, Daniela

    RispondiElimina
  2. Carissima, grazie per avermi invitata. Quello di cui parli è successo anche a me, e sono stati proprio i miei familiari ad utilizzare ciò che scrivevo contro di me. Per un po' di tempo, infatti, ho chiuso il blog. Poi ho ricevuto moltissime email di sostegno da perfetti sconosciuti che mi chiedevano di riaprirlo, e mi sono detta che dovevo imparare ad ignorare il giudizio degli altri. Non ci sono ancora riuscita, ma ci sto lavorando.

    Spero che questa nuova soluzione ti tolga d'impiccio. Non ti scoraggiare.

    RispondiElimina
  3. @Daniela hai perfettamente ragione, grazie per il consiglio, spero di riuscire a seguirlo
    @Claudia, a me spiace proprio tanto aver reso privato il blog, però se penso alle mie colleghe qui accanto non riesco più a scrivere (più che per quello che potrebbero pensare per le scenate che mi han fatto, che mi hanno fatto stare veramente male), quindi mi sembrava l'unica soluzione. Spero di rimetterlo pubblico tra qualche mese, quando la cosa si sarà un po' sopita.

    RispondiElimina
  4. bhè questi pensieri di cattivo utilizzo sono ricorrenti...mia mamma aveva letto un post e se l'era presa a morte....comunque....hai fatto bene!!!grazie dell'invito!!!

    RispondiElimina

L'educazione è molto apprezzata