martedì 23 giugno 2009

Asilo

Ieri siamo stati alla riunione dell'asilo del Mostro, che ora si chiama Scuola dell'Infanzia, ma sempre di asilo si tratta. 

Abbiamo conosciuto le maestre e i genitori degli altri compagni tre-enni e abbiamo scoperto che gli amichetti M e A, che sono l'amico e l'amica del cuore del Mostro saranno, come da nostre richieste, in classe con lei. 

Abbiamo avuto una lista di cose da portare e una descrizione di come si svolgono le giornate all'asilo.

Abbiamo visto i lettini e i bagni.

Abbiamo fatto le nostre domande e avuto le nostre risposte.

Mi è sembrato tutto bello, mi è piaciuto tutto. Le maestre mi son sembrate tanto carine.

Però

Ecco

Io continuavo a pensare a una maestra che voleva farmi mangiare una mela con la buccia, perchè per me l'asilo è stato questo: una maestra cattiva che voleva farmi mangiare la mela con la buccia. 

Forse è perchè poi la Traspanonna dall'asilo mi ha ritirata, che tanto lei era casalinga e io a casa ci stavo tanto bene, e magari se invece avessi continuato mi sarebbe piaciuto pure, andare all'asilo. 

Ma a me tutta 'sta cosa mette un po' di ansia, pure se ad andarci non sarò io ma il Mostro.

Pure se andrà come sempre, che io piangerò e lei mi consolerà.

Comunque si inizia un nuovo capitolo della nostra vita familiare, quindi urge un nuovo tag. E spero che ci integreremo tutti e tre nella realtà scolastica ma che soprattutto il Mostro possa imparare tante cose e saziare la sua sete di sapere e la sua curiosità. 

Quindi ora inizio un training autogeno di autoconvincimento onde evitare di trasmetterle la mia ansia, che i bambini, come ho già avuto modo di dire, c'hanno le antenne, porcazzozza!

1 commento:

  1. ceithre il 26/06/09 alle 11:28 via WEB
    contengo! Si divertirà, un sacco, e anche se le diranno di mangiare la mela con la buccia... non sarà mica un dramma che a casa la potrà mangiare senza e confrontare i due gusti. (Ma davvero ti eri fissata per una cosa del genere??!!! =)) ci saranno pure regole che non le piaceranno ma la vita è piena di cose che devi fare perchè qualcun'altro dice che è così... succede anche a casa, figuriamoci a scuola e al lavoro. ma cme tutte le giovanotte di oggi... reggerà molto meglio delle loro mamme il prima distacco da grandi!!

    unionjackmi il 07/08/09 alle 10:04 via WEB
    Quando ho portato mio figlio alla materna (da noi dicono così) mi sentivo come se l'avessi abbandonato in un bordello o in una miniera a 100.000 km di profondità. Quando ho visto la stanza in cui avrebbe dormito ho pensato che sarebbe stato divorato dagli scarafaggi, nella mensa dai topi del formaggio. Ogni spigolo dei banchi mi sembrava pericoloso come le lame rotanti di Goldrake. Le maestre potevano essere le sorelle di Andrei Chikatilo. In realtà l'asilo era fantastico, le maestre mi hanno aiutato a fargli dimenticare le manie di iopossovogliocomando che mia suocera aveva provveduto ad appioppargli nei due anni in cui l'ha tenuto a parcheggio. Tranquilla, magicamente ogni giorno ti riconsegnano all'uscita un mostro multicolor da pennarello-pastalsugo-lattecoibiscotti ma ti garantisco che è sempre il tuo, tutto intero e pergiunta felice. Dopo il secondo anno l'ansia mi è passata...

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L'educazione è molto apprezzata